Le Tendinopatie e il Loro Trattamento Fisioterapico EBM: L'Importanza dell'Esercizio Terapeutico

Le tendinopatie sono uno dei disturbi muscoloscheletrici più comuni, che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. Si tratta di un’infiammazione o di un deterioramento dei tendini, che può essere causato da sovraccarico, microtraumi ripetuti, o invecchiamento. Le tendinopatie si manifestano spesso con dolore, ridotta mobilità e difficoltà nell’eseguire movimenti quotidiani o attività sportive. Le aree più comuni in cui si verificano includono la spalla, il ginocchio, il gomito e il tendine d'Achille.

Il trattamento delle tendinopatie è un campo in continua evoluzione, e l'approccio basato sulle evidenze (EBM - Evidence-Based Medicine) è oggi considerato uno dei più efficaci per garantire il miglior recupero possibile. L'EBM si basa sull'utilizzo delle migliori evidenze scientifiche disponibili, integrate con l'esperienza del fisioterapista e le preferenze del paziente, per definire il piano terapeutico più adatto.

Il trattamento fisioterapico delle tendinopatie si articola in diverse fasi, che vanno dalla gestione del dolore e dell'infiammazione iniziali alla fase di riabilitazione, dove l'esercizio terapeutico gioca un ruolo fondamentale.

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’esercizio terapeutico è il trattamento più efficace per la gestione delle tendinopatie. L'approccio principale si basa sull’esecuzione di esercizi mirati, che hanno lo scopo di stimolare la guarigione del tendine, migliorare la sua resistenza e prevenire recidive. Gli esercizi includono:

1. Esercizi di rinforzo muscolare: L’obiettivo è rafforzare i muscoli circostanti al tendine interessato per ridurre il carico sul tendine stesso e migliorare la funzionalità articolare. Questi esercizi vengono iniziati gradualmente per evitare sovraccarichi.

2. Esercizi di stretching e mobilità articolare: Per ridurre la tensione muscolare e migliorare la flessibilità, permettendo al tendine di muoversi più liberamente.

3. Esercizi di eccentrico: Questi esercizi sono particolarmente utili per le tendinopatie, poiché stimolano il tendine a lavorare sotto stress mentre si allunga, migliorando la sua resistenza e la capacità di recupero.

4. Propriocezione e allenamento funzionale: Tecniche che mirano a migliorare la percezione del corpo nello spazio e la coordinazione, fondamentali soprattutto per i pazienti sportivi o quelli che riprendono attività quotidiane dopo un infortunio.

 

Uno degli aspetti più importanti nell’approccio terapeutico alle tendinopatie è il rispetto dei tempi di recupero e la gradualità nell’aumentare l’intensità degli esercizi. L’esercizio terapeutico deve essere progressivo per evitare ricadute e sovraccaricare il tendine durante la fase di recupero. Un fisioterapista esperto in EBM saprà strutturare un piano terapeutico personalizzato, monitorando il progresso e adattando il programma in base alle risposte del corpo del paziente.

 

Le tendinopatie possono essere problematiche dolorose e debilitanti, ma con un trattamento fisioterapico adeguato e basato su evidenze scientifiche, come l’esercizio terapeutico mirato, è possibile ottenere una completa guarigione o una gestione ottimale del dolore. È fondamentale affidarsi a fisioterapisti qualificati che utilizzano le tecniche più moderne per promuovere una rapida e sicura ripresa.
Inoltre, ricordiamo che l'esercizio terapeutico non solo aiuta nella fase acuta, ma è cruciale anche per il mantenimento della salute a lungo termine, prevenendo future lesioni e migliorando la qualità della vita. Se soffri di tendinopatie, consulta il tuo fisioterapista di fiducia e intraprendi un percorso di riabilitazione basato sulle evidenze scientifiche per un recupero completo e duraturo.